L’ipotalamo è un’area piccola ma importante situata al centro del cervello. Svolge un ruolo fondamentale nella produzione di ormoni e contribuisce a stimolare molti processi importanti dell’organismo talamo.
Quali funzioni svolge l’ipotalamo?
La funzione principale dell’ipotalamo è quella di mantenere il più possibile l’organismo in omeostasi.
Per omeostasi si intende uno stato sano ed equilibrato dell’organismo. Il corpo cerca sempre di raggiungere questo equilibrio. La sensazione di fame, ad esempio, è il modo in cui il cervello comunica al suo proprietario che ha bisogno di più nutrienti per raggiungere l’omeostasi.
A tal fine, l’ipotalamo funge da connettore tra il sistema endocrino e quello nervoso. È coinvolta in molte funzioni corporee essenziali, come ad esempio
- Temperatura corporea
- Sete
- Controllo dell’appetito e del peso
- Emozioni
- Cicli del sonno
- Desiderio sessuale
- Il parto
- Pressione sanguigna e frequenza cardiaca
- Produzione di succhi digestivi
- Equilibrio dei fluidi corporei
Quando i diversi sistemi e parti del corpo inviano segnali al cervello, avvertono l’ipotalamo di eventuali fattori di squilibrio che devono essere affrontati. L’ipotalamo risponde rilasciando nel sangue gli ormoni appropriati per equilibrare l’organismo.
Un esempio è la notevole capacità dell’essere umano di mantenere una temperatura interna costante di circa 36,5º
Se l’ipotalamo riceve il segnale che la temperatura interna è troppo alta, dice al corpo di sudare. Se riceve il segnale che la temperatura è troppo fredda, il corpo crea il proprio calore rabbrividendo.
in quali parti è diviso l’ipotalamo?
Nucleo ipotalamico anteriore
Quest’area è chiamata anche regione sopraottica. I suoi nuclei principali sono i nuclei sopraottico e paraventricolare. Ci sono anche altri nuclei più piccoli nella regione anteriore.
Il nucleo sopraottico dell’ipotalamo è strettamente connesso all’area paraventricolare e i suoi neuroni della vasopressina hanno un ruolo regolatore nell’omeostasi dei fluidi e nella regolazione della pressione sanguigna
Ilnucleo paraventricolare dell’ipotalamo (PVN) è uno dei centri di controllo autonomo più importanti del cervello, con neuroni che svolgono ruoli essenziali nel controllo dello stress, del metabolismo, della crescita, della riproduzione, del sistema immunitario e di altre funzioni autonome più tradizionali (gastrointestinale, renale e cardiovascolare).
I nuclei della regione anteriore sono ampiamente coinvolti nella secrezione di diversi ormoni. Molti di questi ormoni interagiscono con la vicina ipofisi per produrre altri ormoni.
Alcuni degli ormoni più importanti prodotti nella regione anteriore comprendono
- Ormone di rilascio della corticotropina (CRH). Il CRH è coinvolto nella risposta dell’organismo allo stress fisico ed emotivo. Segnala all’ipofisi di produrre un ormone chiamato ormone adrenocorticotropo (ACTH). L’ACTH innesca la produzione di cortisolo, un importante ormone dello stress.
- Ormone di rilascio della tireotropina (TRH). La produzione di TRH stimola l’ipofisi a produrre l’ormone stimolante la tiroide (TSH). Il TSH svolge un ruolo importante nel funzionamento di molte parti del corpo, come il cuore, il tratto gastrointestinale e i muscoli.
- Ormone di rilascio delle gonadotropine (GnRH). La produzione di GnRH induce l’ipofisi a produrre importanti ormoni riproduttivi, come l’ormone follicolo-stimolante (FSH) e l’ormone luteinizzante (LH).
- Ossitocina. Questo ormone controlla molti comportamenti ed emozioni importanti, come l’eccitazione sessuale, la fiducia, il riconoscimento e il comportamento materno. È inoltre coinvolta in alcune funzioni del sistema riproduttivo, come il parto e l’allattamento.
- Vasopressina. Chiamato anche ormone antidiuretico (ADH), questo ormone regola i livelli di acqua nell’organismo. Quando la vasopressina viene rilasciata, segnala ai reni di assorbire acqua.
- Somatostatina. La somatostatina impedisce all’ipofisi di rilasciare alcuni ormoni, tra cui l’ormone della crescita e l’ormone stimolante la tiroide.
La regione anteriore dell’ipotalamo contribuisce anche a regolare la temperatura corporea attraverso il sudore. Inoltre, mantiene i ritmi circadiani
Si tratta di cambiamenti fisici e comportamentali che si verificano con un ciclo giornaliero. Ad esempio, essere svegli di giorno e dormire di notte è un ritmo circadiano legato alla presenza o all’assenza di luce.
Regione tubercolare
Quest’area è chiamata anche regione tubercolare. I suoi nuclei principali sono il ventromediale e l’arcuato.
Il nucleo ventromediale aiuta a controllare l’appetito, mentre il nucleo arcuato è coinvolto nel rilascio dell’ormone della crescita (GHRH). Il GHRH stimola l’ipofisi a produrre l’ormone della crescita. È responsabile della crescita e dello sviluppo dell’organismo.
Nucleo ipotalamico posteriore
Quest’area è chiamata anche regione mammillare. Il nucleo ipotalamico posteriore e i nuclei mammillari sono i suoi nuclei principali.
Il nucleo ipotalamico posteriore aiuta a regolare la temperatura corporea innescando i brividi e bloccando la produzione di sudore.
Il ruolo dei nuclei mammillari è meno chiaro. I ricercatori ritengono che sia coinvolto nella funzione della memoria
Condizioni associate a danni all’ipotalamo
Quando l’ipotalamo non funziona correttamente, si parla di disfunzione ipotalamica.
Ci sono diversi fattori che possono causare disfunzioni ipotalamiche, tra cui
- Trauma cranico
- Alcune patologie genetiche, come la carenza di ormone della crescita
- Difetti congeniti che interessano il cervello o l’ipotalamo
- Tumori all’interno o intorno all’ipotalamo
- Disturbi dell’alimentazione, come anoressia o bulimia
- Malattie autoimmuni
- Interventi chirurgici al cervello
L’ipotalamo può essere influenzato dall’alimentazione e dall’esercizio fisico. Se il corpo non ha abbastanza energia, entra in uno stato di stress e produce cortisolo, che può smorzare l’attività dell’ipotalamo e causare problemi. La risposta allo stress può essere causata da disordini alimentari che portano a
- Sottopeso
- Stress emotivo
- Troppo esercizio fisico
- Non mangiare abbastanza calorie
Lo stress elevato, le droghe come la cocaina e l’assunzione di troppi grassi saturi che causano infiammazione possono portare a disfunzioni ipotalamiche. La disfunzione può influenzare molte altre attività dell’organismo.
Di seguito descriveremo alcune delle disfunzioni ipotalamiche esistenti
Obesità ipotalamica
Una lesione dell’ipotalamo può causare problemi alimentari. Le persone affette da obesità ipotalamica possono presentare sintomi quali:
- Rapido aumento di peso
- Aumento di peso eccessivo
- Appetito incontrollabile
- Basso metabolismo
Amenorrea ipotalamica funzionale
Questa condizione è talvolta chiamata amenorrea secondaria e si verifica quando le mestruazioni scompaiono nelle donne
Quando l’organismo non ricava abbastanza energia dal cibo, può provocare livelli elevati di cortisolo. Il cortisolo smorza il collegamento tra ipotalamo e ovaio, determinando una scarsa quantità di ormoni. Ciò influisce sull’ovulazione e provoca la mancata comparsa delle mestruazioni.
L’amenorrea ipotalamica funzionale può essere causata anche da un tumore cerebrale.
Diabete insipido centrale
Questo tipo di diabete è una rara malattia autoimmune in cui il sistema immunitario danneggia l’ipotalamo. Alcune parti dell’ipotalamo rilasciano un ormone chiamato ormone antidiuretico, o vasopressore, che aiuta i reni a filtrare l’acqua e a mantenere l’idratazione.
I danni all’ipotalamo determinano una carenza di ormone antidiuretico e causano una minzione e una sete frequenti.
Sindrome di Kallman
La disfunzione dell’ipotalamo può portare a una pubertà assente o ritardata e alla mancanza dell’olfatto, come nella sindrome di Kallman
Si tratta di una malattia genetica che causa problemi all’ipotalamo. Si tratta di un’insufficienza di ormoni che influiscono sullo sviluppo sessuale. I sintomi possono comprendere:
- Assenza di mestruazioni
- Testicoli non scesi
- Pene piccolo
- Seno assente o piccolo
- Problemi renali
- Problemi di udito
- Labbro leporino
- Palatoschisi
Sindrome da inappropriata secrezione di ormone antidiuretico (ADH)
Questa sindrome provoca alti livelli di ormone antidiuretico e bassi livelli di elettroliti. Di solito è causata da un ictus, un’infezione o un tumore che danneggiano l’ipotalamo. Un eccesso di questo ormone può provocare un basso livello di sodio e portare alla comparsa di un’infezione:
- Debolezza
- Vomito
- Stanchezza
- Mal di testa
- Difficoltà di pensiero
Sindrome di Prader-Willi
Si tratta di un raro disturbo ereditario. Fa sì che l’ipotalamo non registri quando una persona è sazia dopo aver mangiato
Le persone con la sindrome di Prader-Willi hanno un bisogno costante di mangiare, il che aumenta il rischio di obesità. Altri sintomi sono il rallentamento del metabolismo e la diminuzione della massa muscolare
Inoltre, le persone affette dalla sindrome di Prader-Willi possono avere:
- Disabilità intellettiva
- Crescita scarsa
- Genitali piccoli
- Obesità
- Problemi comportamentali
Trattamento dei disturbi ipotalamici
La maggior parte dei disturbi ipotalamici è curabile, ma il trattamento dipende dalla causa e dal disturbo.
I trattamenti possono includere:
- Chirurgia o radioterapia per i tumori
- Farmaci ormonali per problemi ormonali come l’ipotiroidismo
- Farmaci soppressori dell’appetito per i problemi di sovralimentazione
- Piani alimentari
- Farmaci per l’obesità come la metformina